"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

venerdì 24 dicembre 2010

La Riforma dell’Università, l’accordo FIAT ed un impegno


Ieri (23 dicembre 2010) è stata approvata la Riforma dell’Università ed è stato siglato l’accordo per Mirafiori (con esclusione della FIOM). Purtroppo nessuno collega i due fatti. Una buona parte degli italiani li considera risultati importanti. L’altra parte è pronta a combatterli. Ovviamente dopo la tregua del panettone che garantirà il giusto riposo sia ai siglatori ed approvatori che ad oppositori.
Io credo, invece, che i due documenti (la riforma e l’accordo) abbiano radice nella stessa cultura, oramai superata. Una cultura che genera ideologie povere che si contrappongono. Una cultura che genera, quindi, conflitti, invece che progressi, una cultura che dobbiamo superare il prima possibile.

Qualche flash …

L’accordo siglato alla FIAT è frutto di una cultura manageriale ed una visione dell’impresa molto primitive. Esse ruotano intorno ai concetti oramai superati di competitività ed efficienza.  Sono disponibili culture e visioni ben diverse che potrebbero portare a costruire con il sindacato una vera e propria alleanza per lo sviluppo fondata sul concetto di imprenditorialità aumentata. Ma a chi volete che interessi? Le classi dirigenti manageriali e sindacali sono troppo impegnate a “leticare” che perdere tempo ad imparare culture e visioni che potrebbero … contestare la loro legittimità ad essere classi dirigenti.

La Riforma dell’Università parla del colore e della disposizione delle sedie e non dello spettacolo che si tiene sul palcoscenico. Parla della struttura burocratica dell’Università e non della conoscenza che si insegna e della ricerca che la sviluppa. Parla del “merito” quasi come se finalmente si fosse riusciti a sconfiggere la banale cultura egualitaria. E non si accorge che sia il merito che l’egualitarismo  sono frutto della stessa visione dell’uomo e della società: una visione da superare quanto prima. Quella stessa visione che sta ispirando una ricerca ed una conoscenza ancora pervicacemente riduzionista …

Non riesco a sintetizzare il mio pensiero in un post. Anche perché, prima vorrei rifletterci meglio e scrivere idee più ponderate, più chiare …

Allora inizieremo un lavoro di ricerca che ci porterà, alla fine della tregua panettone, ad aver messo in migliore ordine teorico ed a raccontare con migliore scioltezza comunicativa i pensieri di questo post.

Auguri a tutti ed appuntamento al 10 di gennaio. Chi volesse contribuire alla nostra ricerca, sa dove trovarci.


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