"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

martedì 14 agosto 2012

Risorse di futuro …


di
Francesco Zanotti

Al Cantagiro del 1966 è arrivata seconda una canzone che è diventata il simbolo ingenuo di una passione per il futuro, altrettanto ingenua, di tutta una generazione: Ma che colpa abbiamo noi dei Rokes.
Al settimo posto si è classificata una canzone molto più amara, con accenti catastrofici: Noi non ci saremo dei Nomadi.
A proposito, quel Cantagiro fu vinto dall’Equipe 84 con Io ho in mente te

Cantavano, auspicavano, i Rokes “Sarà una bella società fondata sulla libertà” … Poi la speranza di quella bella società non si è mai concretizzata in una società vera. Anzi, si è spenta nella violenza del terrorismo …

Non ce l’hanno (abbiamo) fatta, hanno (abbiamo) tutta la colpa dell’insuccesso, ma avevano ragione a crederci. La speranza di una bella società futura era giustificata da quelli che Papa Giovanni definiva nella sua famosa Enciclica Pacem in terris “i segni dei tempi”: l’ascesa delle classi lavoratrici, l’ingresso della donna nella vita pubblica, una configurazione sociale-politica della famiglia umana che si stava incamminando verso l’eliminazione della differenza tra popoli dominatori e dominati. Aggiungo io: grandi avventure collettive come la conquista della luna; eventi culturali epocali come il Concilio Vaticano II; uomini che oggi vivono nella Storia: dallo stesso Papa Giovanni ai Kennedy, a Martin Luther King.

E oggi? Ai tempi di una crisi che nessuno sembra riuscire a domare?

Sembra paradossale dirlo, ma oggi viviamo immersi in segni del tempo futuro ancora più intensi, espliciti, concreti di quei tempi. Oggi non è un tempo di crisi, è il tempo in cui ce la possiamo (dobbiamo) davvero fare a costruire una “bella società, fondata sulla libertà”. E anche sull’etica e sulla estetica. Anche i sogni sono maturati nel frattempo …

Ce la possiamo fare perché siamo “accerchiati” da abbondantissimi segni del tempo futuro: potenzialità di futuro, nuovi attori protagonisti e nuove risorse cognitive.
Tutti questi segni del tempo futuro aprono davanti a noi mille possibili sentieri verso una nuova economia ed una nuova società e ci invitano a percorrerli …
Come se in tanti angoli del mondo si ricominciasse a suonare quella musica dei Rokes …

Noi stiamo cercando di scrivere un Libro Bianco che contenga tutte le risorse e le potenzialità di futuro che sono oggi disponibili. Qualcuno ci da’ una mano segnalando le risorse e le potenzialità che vede?

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