"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

domenica 2 giugno 2013

Tra sessantatre anni …

di
Francesco Zanotti

La CGIL ha presentato uno studio che dovrebbe far pensare tutti in mille direzioni.
E’ uno studio del tipo “wath if”. E’ una simulazione, non una previsione.
Lascio perdere i dettagli che possono anche essere criticati. Lascio perdere la dimensione “apologetica” un po’ povera perché serve a “vendere” il Piano lavoro della CGIL.
Ma mi tengo quello che secondo me è il messaggio fondamentale: se vengono attuate le cose che oggi si ritengono importanti, se si ottengono i risultati che si pensa si possano ottenere … La conclusione è che ci metteremo 63 anni ad uscire dalla crisi.
Due dettagli.
 “Se si intercettasse quella ripresa prevista per il 2014 ci vorrebbero 13 anni per tornare al PIL del 2007 e ben 63 anni per recuperare l’occupazione persa in questi anni …”.
Bene, allora non si può non concludere una cosa: il problema non è di riuscire a fare le cose che oggi non si riescono a fare. Il problema è che le cose che si vogliono fare non servono a niente.
Occorre guardare da un’altra parte … Propongo al lettore di andare a dare una occhiata ai miei commenti alle “Considerazioni finali” del Governatore Visco. http://balbettantipoietici.blogspot.it/

Sostengo che le parole del Governatore siano una sintesi (anche abbastanza superficiale) delle cose che si ritengono importanti oggi.  Provo ad indicare una via diversa (anche da quella proposta dalla CGIL): Mente e Natura.

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