"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

mercoledì 12 marzo 2014

Le banche non devono aspettare

di
Francesco Zanotti


Non devono aspettare una ripresa che venga da qualche iperuranio misterioso, non devono aspettare che il sistema paese diventi più competitivo, non devono aspettare che, di seguito e solo per questo, diventino più competitive le imprese.
Queste cose non accadranno mai!
La ripresa sarà solo la “somma” di mille e mille imprese che si doteranno di progetti di futuro alti e forti. La ripresa sarà solo frutto di progetti di futuro alti e forti.
Il problema è che oggi le imprese non sono in grado di generare questo tipo di progetti. Questo accade perché si è spento lo spirito imprenditoriale? No! Accade perché le imprese non hanno le risorse cognitive per fare progetti in una società complessa come la nostra. E non parlo solo delle PMI. Parlo anche delle grandi imprese. Di quelle che sono in grande crisi e di quelle che non lo sono perché possono comportarsi da istituzioni: riescono sempre a trovare chi compra i loro titoli di debito.

Se qualcuno non fornisce le risorse cognitive necessarie a manager e imprenditori è la fine. Le risorse cognitive necessarie sono le conoscenze e le metodologie di strategia d’impresa.

Chi le deve fornire alle imprese? Le grandi imprese se le possono procurare da sole. Speriamo che escano presto da una auto sufficienza cognitiva che non ha alcuna ragione di essere.
E per le PMI? Sarà compito di qualche manager buttato fuori da qualche grande impresa che si vuole rifare dello smacco subito e che non può ammettere di dover imparare?
No! Tocca alle banche. E lo sanno perché oramai hanno accettato che il rapporto banca-impresa non può che essere una alleanza solidale per lo sviluppo. Lo sanno, ma non dispongono delle conoscenze e delle metodologie di strategia d’impresa per, innanzitutto, renderle disponibili al sistema delle PMI. Poi per poter valutare i progetti e la realtà delle grandi imprese.

Speriamo che accettino di procurarsele. Noi faremo di tutto perché accada.

Nessun commento:

Posta un commento