"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

domenica 22 giugno 2014

Mestieri … zoppicanti

di
Francesco Zanotti

Due mestieri sono indispensabili per poter costruire un nuovo sviluppo.
Il primo è sapere scrivere Business Plan alti  e forti. E’ un mestiere da imprenditori.
Il secondo è saper valutare un Business Plan che è il mestiere che dovrebbero saper fare gli investitori.
Gli imprenditori e gli investitori sanno fare questi mestieri?
La risposta è: no!
E lo dimostro.

Tutti converranno sulle seguenti affermazioni
Ogni mestiere ha un suo patrimonio di conoscenze, metodologie e competenze di riferimento.
Coloro che sanno fare meglio un mestiere dispongono delle migliori conoscenze, metodologie ed esperienze relative a quel mestiere.
Poiché l’insieme delle conoscenze, metodologie e competenze evolve, è necessaria una continua opera di aggiornamento.
Le precedenti affermazioni valgono anche per i mestieri del fare e del valutare i Business Plan.

Ora, quali sono le conoscenze, le metodologie e le competenze che dovrebbero avere coloro che redigono o valutano Business Plan?
Sono le conoscenze, le metodologie e le competenze di strategia d’impresa. Esse sono le vere risorse cognitive di sviluppo.
Bene, siamo andati a vedere se queste conoscenze, metodologie e competenze vengono utilizzati per redigere e valutare Business Plan.
La risposta è assolutamente: no:
Vengono utilizzati, anche dalle imprese più grandi, modelli primitivi di Business Plan e processi di redazione, ancora più primitivi.

Allora la tesi è dimostrata: se di fronte ad un ricco patrimonio di conoscenze, metodologie e competenze di strategia d’impresa si scopre che coloro che redigono e valutano Business Plan non ne utilizzano che una minima parte, non si può che concludere che costoro non conoscono le risorse cognitive necessarie a redigere a valutare Business Plan: le conoscenze e le metodologie di strategia d’impresa. Altrimenti sarebbe autolesionismo.
Questa incompetenza sui due mestieri fondamentali per costruire sviluppo … non potrà certo costruirlo questo sviluppo.
Si potrebbe essere generosi e dire “Signore perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Ma, credo, sia il momento di un forte richiamo di responsabilità ad imprenditori e ad investitori: ma se non conoscete le “cose” che servono per fare il vostro mestiere, perché non le imparate?

Non ci possiamo più permettere mestieri zoppicanti. 

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