"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

mercoledì 17 settembre 2014

Una comunità professionale di sviluppo: partiamo martedì 23 da Padova

di
Francesco Zanotti



Vogliamo radunare una comunità professionale che riesca a supportare il mondo imprenditoriale italiano nel costruire oggi, subito, dal basso sviluppo, attraverso nuove risorse cognitive e nuove risorse finanziarie. Poi, forse, verranno le istituzioni. E se verranno aiuteranno.

La via regia per costruire sviluppo non è attraverso aiuti di Stato (anche perché non saranno disponibili, oggi subito), in qualunque forma. Non è neanche attraverso un credito bancario forzato. E neppure attraverso strategie imitative. Cioè quelle che predicano tutti: internazionalizzazione, aumento di efficienza et similia.

La via regia per costruire sviluppo è supportare le imprese in una rivoluzione strategica. Nel riprogettare i loro sistemi d’offerta che, nella grande maggioranza dei casi, stanno perdendo di significato e funzionalità. Costringendo, così, le imprese ad intraprendere battaglie di prezzo che, per definizione, nessuno vince, ma chiude i settori industriali, dove viene combatta, in una autoreferenzialità che accelera i processi di perdita di significato e funzionalità.

La via regia allo sviluppo è nel disegnare Business Plan alti e forti.
Perché i nostri imprenditori riescano a disegnare Business Plan alti e forti è necessario fornire loro nuove risorse cognitive costituite dalle conoscenze e dalle metodologie di strategia d’impresa.

Perché questi Business Plan possano realizzarsi è necessario fornire alle imprese nuove risorse finanziarie di origine non bancaria (provenienti, ovviamente, da istituzioni finanziarie internazionali non bancarie, non da fonti “strane”). Per esempio, attraverso lo strumento di minibond, strutturato in modo che ad esso possano accedere anche le imprese più piccole.

Il nostro ruolo è quello di fornire alla comunità professionale che vogliamo far nascere sia le risorse cognitive necessarie da usare in proprio e da fornire agli imprenditori, che l’accesso a risorse finanziarie non bancarie, interessate a finanziare non imprese, ma progetti di sviluppo alti e forti.

Molte comunità professionali sono nate, ma a risorse cognitive costanti. Intendo dire che ognuno dei partecipanti coltivava la speranza di piazzare le proprie risorse cognitive sul mercato attraverso qualche nuove amico. Che, però, coltivava la stessa speranza. Erano comunità dove tutti chiedevano.
Noi siamo convinti che, perché una comunità professionale riesca veramente a costruire sviluppo per altri, deve, prima di tutto, sviluppare se stessa intorno a nuove risorse cognitive. Del tipo: caro professionista, dimostrami che sai cambiare te stesso, prima di voler cambiare me imprenditore.

Presenteremo questa proposta di comunità di sviluppo il giorno 23 settembre in mattinata (ore 10.00) presso la Camera di Commercio.
Per informazioni l.cerrone@cse-crescendo.com 02 45479800


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