"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

lunedì 3 ottobre 2016

Morto Caprotti, non se ne fa un altro

di
Luciano Martinoli


E' deceduto, a quasi 91 anni, il fondatore di Esselunga. Un grande imprenditore di altri tempi, insostituibile proprio perchè quei tempi non ci sono più. Da qui la necessità di progettare impresa in modo diverso.

La scomparsa dell'inventore di Esselunga, oltre al deferente omaggio per l'uomo e le sue capacità imprenditoriali, spinge ad alcune considerazioni "strategiche" sulle motivazioni del successo della sua attività. Era ovviamente dotato di grandi capacità, ma un tratto lo rende simile ad altri importanti imprenditori del nostro dopoguerra. Lo descrive bene un articolo del sole24ore del primo ottobre scorso in sua memoria:

"Decisivo nella sua formazione il lungo soggiorno negli Stati Uniti."

Lui, come tanti altri in Italia e in Europa, ripropose nel nostro continente quell' "American Way of Life" che era il contesto di società di riferimento che tutti conoscevano e a cui tutti tendevano. Uno "sfondo" comune al quale bisognava "solo" aggiungere, e da qui le grandi capacità di Caprotti e di quelli come lui, il gusto e il senso complessivo del prodotto/servizio che fosse comprensibile agli italiani.
E' possibile oggi fare lo stesso?
Temo di no. I guai di oltre oceano sono noti a tutti, l'America non è più quella terra promessa a cui tendere, lo sfondo comune non c'è più. Ciò non significa però che non è più possibile far nulla, anzi. Proprio per  l'assenza di un modello dominante ogni singolo imprenditore può lavorare per costruire e far emergere quel che piace a lui, a patto però che ne sia consapevole, che riconosca che questa attività di costruzione di contesto sia una necessità e una "impresa" prima sociale e solo dopo economica.
Ma sopratutto che accetti l'urgenza di progettarla in modo esplicito e condiviso.
Morto Caprotti non se ne può fare un altro, il mondo, e il modo, con il quale ha costruito il suo impero non c'è più. 
Ve ne sono però potenzialmente molti altri. 

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