"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

giovedì 31 gennaio 2019

Scopo e Profitto: Vivere per respirare o respirare per vivere?

di
Luciano Martinoli
luciano.martinoli@gmail.com


Anche quest'anno Larry Fink, Ceo di Blackrock il più grande gestore di ricchezze al mondo, scrive ai suoi equivalenti di tutto il pianeta invitandoli ad una visione e azione di lungo termine in contrapposizione, come ormai è prassi da tempo, di breve termine. Certo lo fa per motivi di interesse del suo business, deve garantire rendimenti futuri delle risorse affidategli, ma ha compreso che la prosperità di lungo termine è intimamente legata allo "scopo" dell'azienda contestualizzato nella società in cui questa opera. Il profitto ne è una logica conseguenza non una variabile indipendente. Si respira (profitto) per vivere non si vive per respirare e se nella vita, anche di un'azienda, non c'è scopo oltre quello della mera sopravvivenza la fine è assicurata.