di
Francesco Zanotti
Sul Corriere Economia di oggi Daniele Manca invita banche ed imprese a tornare ad investire. In particolare chiede agli imprenditori di individuare nuovi filoni di sviluppo. Ma una domanda sorge spontanea: come si individuano i nuovi filoni di sviluppo?
La risposta tradizionale è: la ricerca. Ma è una risposta retorica: ricercare cosa?
La scienza è in profonda trasformazione. Questa trasformazione renderà ipotizzabili mille mondi tecnologici. Quando si parla di ricerca, soprattutto se si vuole cercare nuovi mondi tecnologici come hanno fatto le grandi imprese di grande successo, occorre entrare dentro il travaglio della scienza e della tecnologia ed aiutare questo travaglio a “precipitare” in qualcuna delle nuove scienze e delle nuove tecnologie possibili.
Ma anche partecipare alla ricerca profonda non basta, occorre, poi, riuscire a concretizzare i nuovi mondi scientifici e tecnologici in prodotti (anche servizi, ovviamente) e sistemi di produzione. Forse questa è la parte più complessa.
Allora mi permetto di dare un suggerimento agli imprenditori che vogliano davvero individuare nuove azioni di sviluppo: investite prima di tutto in voi stessi. Cercate, innanzitutto, di acquisire una visione d’insieme del travaglio (vero e proprio travaglio) che stanno vivendo la scienza e la tecnologia. Se entrate nel cuore di questo travaglio, scoprirete “cose” che vanno al di là della scienza e della tecnologia: troverete molti “modelli” che aiutano a comprendere i ritmi della magia della progettazione e dell’azione imprenditoriale. E’ un investimento dalla insignificante impatto economico, ma dall’immenso impatto umano.
Ed esiste un segnale che si tratta dell’investimento giusto. E’ quello giusto perché è coerente con la strategia fondamentale per cambiare il mondo, l’economia, la propria impresa: iniziare a cambiare se stessi.
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