di
Francesco Zanotti
I giornali, Sole 24 ore in testa, hanno dato resoconti molto dettagliati dell’Assise di Confindustria del 7 maggio 2011 a Bergamo.
E’ stata una assise molto partecipata e carica di una nuova volontà di protagonismo e riscatto. Noi pensiamo di avere una proposta precisa per poter rendere feconda questo forte impegno imprenditoriale.
E’ una proposta che non chiama in causa il Governo, che prescinde da ogni riforma. Chiama in causa la conoscenza. Infatti è fondata su nuove metodologie e strumenti per costruire un nuovo dialogo costruttivo tra banca ed impresa. Ha come obiettivo, per questo dialogo, il costruire una nuova “imprenditorialità aumentata”.
Propongo in questo blog una sintesi della nostra proposta. Nel blog è disponibile un documento che la descrive in dettaglio dal titolo “Banca, impresa e sviluppo. La banca e l’impresa: una nuova alleanza per una nuova imprenditorialità aumentata”.
Ecco la sintesi
“La ripresa non sta arrivando … Crediamo che la causa stia nel fatto che il nostro sistema industriale ed economico stia “invecchiando”: non ha più la freschezza dinamica di quando è riuscito a creare la società in cui viviamo. In sintesi: suoi prodotti e servizi emozionano sempre meno, tanto che il criterio dell’acquisto è sempre di più il prezzo.
Se la ripresa non arriva, anche la vita del sistema bancario (e del sistema finanziario complessivo) si spegne.
Per invertire questo invecchiamento “a catena”, non servono riforme dall’alto, ma è necessaria una nuova ondata di progettualità imprenditoriale. Un progettualità diffusa e molto intensa che abbiamo definito “imprenditorialità aumentata”.
Cosa significa generare una nuova imprenditorialità aumentata?
Significa riuscire a fare “Due diligence imprenditoriali”: quanto la proposta imprenditoriale di un’ impresa è invecchiata; possiamo ridargli il vigore della gioventù?
Significa riuscire a scrivere Piani Strategici carichi di nuova freschezza imprenditoriale, eticamente ed esteticamente intensi.
Significa riuscire a valutare se i Piano strategici (sia delle imprese che si rinnovano, sia di quelle che iniziano la loro vita) che vengono presentati hanno questa nuova freschezza imprenditoriale capace di far produrre cassa all’impresa.
Significa riuscire ad implementare e mantenere viva nel tempo una freschezza imprenditoriale capace di far produrre cassa.
Purtroppo, oggi non abbiamo gli strumenti per vincere queste sfide. Non sono certo le analisi di bilancio o “infomemorandum” che usano strumenti strategicamente “giurassici” come le SWOT Analysis.
Per supportare banche ed imprese nel costruire solidarmente questa nuova imprenditorialità aumentata, abbiamo sviluppato, utilizzando una nuova “sistemica quantitistica” nuove conoscenze e metodologie di analisi e progettazione strategica che descriviamo in questo documento.”
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