Oggi sappiamo, a grandi linee, cosa sia una corpo umano, anche se lontani dall'aver scoperto tutti i suoi segreti. Siamo in grado di curarne e prevederne molte malattie e, cosa importante, sappiamo che ha un suo "ciclo di vita".
I parametri fondamentali di un corpo però nulla ci dicono sulle reali intenzioni del soggetto su cosa farà della sua vita: se creerà altre vite mettendo al mondo figli, o ne distruggerà, diventando un criminale di guerra o un serial killer, se creerà ricchezza, diventando imprenditore di successo, o povertà, derubando gli altri, e così via.
Insomma la temperatura basale, il tasso di colesterolo e glicemico, la pressione sanguigna e tante altre misurazioni del funzionamento del corpo non dicono nulla sulla persona, i suoi progetti, le sue attitudini, le sue intenzioni future. La persona è qualcosa di molto diverso dal suo corpo e le storie che raccontano possono divergere, a volte di tanto.
L'analogia la si può applicare all'azienda. Il fatturato, i profitti, il numero dei clienti, i margini operativi, i bilanci raccontano quello che è stato di un'azienda ma non quello che sarà, che dipende dalla volontà della sua anima: l'imprenditore.
La "personalità" dell'azienda, che è l'unica indicazione sul suo futuro e misura profonda della sua identità, è la strategia aziendale. Oggi però a proposito di aziende si parla di tutto tranne che di questo. Il seminario ha indicato in maniera chiara e determinata questa dimensione oggi totalmente ignorata da chi di azienda si vuole e si deve occupare a vario titolo: finanza, sistema di servizi professionali, pubbliche amministrazioni.
La strategia aziendale però non può limitarsi a qualche suggestione, qualche spunto intuitivo che potrebbe dare qualche sprazzo di luce in un'unica direzione per pochi momenti. Deve essere una descrizione profonda, completa e di lungo respiro. Deve far capire il futuro e le sue conseguenze.
Alcuni strumenti ci sono, è vero, ma non organizzati in modo coerente da ottenere questo obiettivo. Inoltre il metterli insieme deve essere ispirato da un modo nuovo di vedere il mondo, che attinga a metafore e linguaggi di chi questo nuovo mondo l'ha già intravisto. Nella serata si è illustrato per sommi capi questo nuovo modo di rappresentare la strategia basato su nuovi punti di vista derivanti dalla ricerca fatta in questi anni nelle scienze fondamentali: fisica, matematica, biologia, ecc. Ci sono allora tutti gli strumenti per progettare il futuro. Il come fare sarà oggetto dei prossimi appuntamenti e delle attività di questo blog.
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