di
Francesco Zanotti
Ieri sera ho sentito all’Infedele una “domanda
ingenua” di uno storico (di cui non ricordo in nome. Me ne scuso) che proprio
tanto ingenua non mi è sembrata.
Valenti ed esperti economisti (tutti
coloro che leggono i nostri blog conosco la mia opinione sulla “scienza”
economica … ) si sono sprecati nel denigrare la Borsa di Milano: piccola, asfittica,
inadatta a veicolare capitali di sviluppo. Di fronte a questa alzata di scudi,
la domanda dello storico: ma se è così marginale perché tutti i giorni ci riempite
la testa attraverso i media con l’andamento della Borsa di Milano come se
qualche percentuale in più o meno del nulla fosse quasi come l’Oracolo di
Apollo sui destini futuri del nostro Paese?
Faccio mia la domanda: perché?
La risposta per me è evidente: ...
Forse è il momento davvero di cercare di
capire meglio i sistemi umani (dei quali i sistemi economici sono un esempio).
Prima idea: i sistemi umani costruiscono
la loro realtà. Bella o brutta è una costruzione cercata e volontaria. E’
cercata e costruita la crisi, potrà essere cercato e costruito lo sviluppo.
Seconda idea: quel particolare sistema
che si chiama uomo ha come obiettivo l’autorealizzazione. Se lo mettete in una
arena mediatica sosterrà, senza accorgersene, tutto e il contrario di tutto pur
di dimostrare di esistere.
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