di
Francesco Zanotti
Leggo sul Sole24Ore l’articolo di fondo di Donato Masciandaro dal titolo: “Alle bancheeuropee servono i crash-test”. Per carità, articolo egregio, ma …
Una delle convinzioni chiave del Professore è: “... la vulnerabilità di ogni singolo
intermediario è legata alla specificità del suo bilancio.“.
Ecco:
no!
La
vulnerabilità riguarda il futuro. Se l’ambiente in cui vivono le banche è tranquillo,
allora la solidità del passato (di questo sanno parlare i bilanci) significa
solidità futura.
Se l’ambiente
è, invece, tutt'altro che tranquillo, allora quello che rivela la solidità della
banca è il suo progetto di futuro. Fino a che il progetto di futuro è di
sostanziale conservazione e difesa, qualunque sia la solidità attuale, non
resisterà all'arrivo di un futuro completamente diverso del presente.
Noi stiamo
sottoponendo i Progetti di Futuro (i Business Plan) delle principali banche ad
uno “stress test” sulla voglia di futuro. L’abbiamo chiamato Rating Progettuale
dei Business Plan. Il 28 maggio presenteremo i risultati di questo stress test.
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