di
Francesco Zanotti
Fino ad ora si era sentito parlare di Advisor finanziario. Colui che supporta l’impresa per trovare le risorse che le sono necessarie.
Ora,
la figura dell’Advisor finanziario è sufficiente quando le imprese devono
crescere nella continuità. Quando le imprese possono crescere solo attraverso
una rivoluzione della loro identità strategica, il solo Advisor finanziario non
basta. Anzi, diventa controproducente. Serve l’Advisor strategico.
Infatti
l’Advisor finanziario non riesce a stimolare, perché non ne ha le competenze, la
progettualità strategica (quella che serve a riprogettare l’identità strategica)
delle imprese. E, allora, è costretto, anche senza volerlo, ad affrontare i crescenti
problemi dell’impresa con la logica della sopravvivenza: aiutarla a superare la
nottata della crisi sperando che autonomamente nasca il sole della ripresa. La
sua “tecnologia di fondo” è la contiguità: la rete di amicizie di cui gode
all'interno, soprattutto, del sistema bancario. Poi questa contiguità, a mano a
mano che si scende nella dimensione dell’impresa, diventa qualcosa di più
oscuro. E si sviluppa in pericolose contiguità con gli organi periferici delle
banche.
Detto
diversamente, per essere chiari fino in fondo, l’Advisor finanziario che
gestisce grosse operazioni finanziarie (che, poi, alla fine, sono sempre di più
ristrutturazioni del debito) si qualifica per le relazioni con i vertici delle
banche. L’Advisor finanziario che si occupa di PMI si qualifica per le relazioni
con i vertici locali. E questa contiguità assume aspetti tanto più oscuri
quanto più i problemi delle imprese si aggravano. In sintesi, la cultura che
permette la sopravvivenza delle imprese è, oggi, quella del capitalismo
relazionale. Le probabilità di successo di questa “strategia” sono calanti.
Anzi, è questa “strategia” che perpetua la crisi perché illude le imprese che
si possa far sopravvivere il passato.
Invece,
una impresa può superare la crisi solo attraverso un progetto di Futuro (un
Business Plan, Piano industriale, chiamatelo come volete) alto e forte. E’ la
somma di tutti i progetti alti e forti delle imprese che costruiranno il futuro
di questo Paese. Per sviluppare progetti di futuro alti e forti è necessario
che le imprese si dotino delle migliori conoscenze e metodologie di strategia d’impresa.
E’ compito dell’Advisor strategico fornire queste conoscenze e metodologie e
supportare le imprese nell'utilizzarle per generare Progetti di Futuro alti e
forti. Quando un Progetto di Futuro è stato sviluppato, diventa semplicissimo trovare
le risorse per finanziarlo. Questo discorso vale certamente anche per i
minibond che hanno, appunto il compito di supportare Progetti di Futuro.
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