di
Luciano Martinoli
La costruzione della recente metropolitana di Napoli ha avuto alterne vicende. In particolare il cantiere della stazione di Piazza della Borsa è rimasto aperto per molto più tempo del previsto. Si dice che un anziano signore abitante della zona, evidentemente stufo del disagio causato dai lavori e dalle continue previsioni sbagliate di apertura della stazione, un giorno si sia presentato presso il cantiere chiedendo del responsabile. Al capo cantiere l'arzillo signore pare abbia chiesto: "Scusate ma 'sta metropolitana la state facendo o la state cercando?"
Le recenti notizie, da questa come dall'altra parte dell'oceano (dati su occupazione USA e Italia), sui risultati altalenanti sull'economia a dispetto delle numerose e articolate iniziative dispiegate in tutti questi anni, rendono legittimo un analogo interrogativo: ma lo sviluppo lo state costruendo o lo state cercando?
Chi, e sopratutto come, controlla che le attività delle aziende, a cui pure vengono dati supporti e benefici, siano nella direzione giusta (quella di costruire sviluppo per tutti) invece di quella sbagliata (perpetuare solo la propria stentata esistenza)?
Arrivati a questo punto bisogna ammettere la notevole impreparazione a riguardo da parte di tutti, come rileva recentemente anche il New York Time . Addirittura la stampa, che storicamente si arroga il diritto di "controllare" il potere, in questo preciso frangente storico pare abbia rinunziato a questa sua funzione, limitandosi a benedire, o criticare, iniziative di ricerca invece di richiedere a gran voce quelle di costruzione.
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