La recente, e da lungo annunciata, riduzione delle tasse in US è finalmente arrivata. Ma contrariamente a quanto si aspetta l'amministrazione Trump, con l'occhio sempre puntato alle classi lavoratrici che l'hanno votata, i benefici per questi ultimi potrebbero essere nulli. E non per fenomeni tecnico-fiscali ma per una causa più profonda: la "crisi di Imprenditorialità". Un campanello d'allarme anche per il nostro paese.
Era l'estate del 2004, ricorda il New York Times, quando il Congresso approvò una legge per favorire il rimpatrio di miliardi di dollari, messi da parte all'estero dalle multinazionali, abbassando l'aliquota fiscale dal 35% al al 5,25%. Lo scopo era quello di consentire alle stesse multinazionali di mantenere le loro promesse se la legge fosse passata: incrementare di 500.000 unità i posti di lavoro, fare investimenti, aumentare le attività di R&D.
Cosa accadde realmente?