di
Francesco Zanotti
E’ uno studio del tipo “wath if”. E’ una
simulazione, non una previsione.
Lascio perdere i dettagli che possono anche essere
criticati. Lascio perdere la dimensione “apologetica” un po’ povera perché serve
a “vendere” il Piano lavoro della CGIL.
Ma mi tengo quello che secondo me è il messaggio
fondamentale: se vengono attuate le cose che oggi si ritengono importanti, se si
ottengono i risultati che si pensa si possano ottenere … La conclusione è che ci
metteremo 63 anni ad uscire dalla crisi.
Due dettagli.
“Se si intercettasse quella ripresa prevista
per il 2014 ci vorrebbero 13 anni
per tornare al PIL del 2007 e ben 63 anni per recuperare l’occupazione persa in
questi anni …”.
Bene, allora non si può non concludere una cosa: il
problema non è di riuscire a fare le cose che oggi non si riescono a fare. Il
problema è che le cose che si vogliono fare non servono a niente.
Occorre guardare da un’altra parte … Propongo al
lettore di andare a dare una occhiata ai miei commenti alle “Considerazioni
finali” del Governatore Visco. http://balbettantipoietici.blogspot.it/
Sostengo che le parole del Governatore siano una
sintesi (anche abbastanza superficiale) delle cose che si ritengono importanti
oggi. Provo ad indicare una via diversa
(anche da quella proposta dalla CGIL): Mente e Natura.
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