di
Francesco Zanotti
Il Consiglio dei Ministri di oggi dovrebbe
approvare qualche incentivo per qualche settore economico. Certamente sul breve
è una boccata di ossigeno, ma …
Se le imprese hanno bisogno di incentivi all'acquisto,
significa che quello che vendono sta perdendo di interesse. Se ne compra meno perché
interessa meno. Oppure (e le due ragioni si sommano) il mercato non riconosce
ai beni prodotti il valore che serve all'impresa per sopravvivere.
Mi si può obiettare: ma è colpa della crisi! Ma è
uno scambiare le cause con gli effetti.
La crisi che stiamo vivendo non è una congiuntura
negativa che ogni tanto capita nell'economia. Non è stata generata dalla crisi
finanziaria (anche questo è un effetto). E’ una crisi di senso: i prodotti e i
modi di produzione della società industriale hanno generato il benessere
attuale. Ma oggi non sono più interessanti e sostenibili.
Certo che se si inizia a valutare e comprare meno e
non si sviluppa un sistema industriale ed economico diverso questo valutare e
comprare meno genera un avvitamento complessivo. L’effetto si trasforma in
causa.
Conclusione? Imprenditori e Top Manager immaginate
futuri diversi dal vostro passato. Per farlo usate i nuove schemi cognitivi che
sono forniti dalle nuova conoscenza strategico organizzative. Provateci,
vedrete che funziona.
Oppure cambiamo radicalmente le regole del gioco e
diciamo che le imprese non sono attori che generano soldi, ma burocrazie che
devono essere mantenute.
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