di
Francesco Zanotti
La CONSOB potrebbe fare molto per il lavoro, ma non
lo sa e non lo fa! Potrebbe fare più del Governo, senza bisogno di investimenti
e con grande efficacia e tempestività. Anche perché la sua azione potrebbe
essere catalizzatrice di eventi “rafforzanti”
…
Per comprendere questa tesi, occorre riprendere in
mano il filo dei fondamenti.
Il lavoro “sano” può essere generato solo dallo
sviluppo delle imprese. E lo sviluppo delle imprese può venire solo da loro
profondi cambiamenti di identità: devono offrire prodotti e servizi diversi
dagli attuali.
Dimostra questa tesi il fatto che le imprese sono
tanto più in crisi quanto più quello che offrono sul mercato è banale, già visto,
prodotto da troppi. Prodotti e servizi scontati che costringono a scontare.
Continuamente a scontare il prezzo, intendo.
Allora occorre che le imprese siano soprattutto
orientate a progettare il futuro. E, per farlo, per far sì che il loro futuro
sia diverso dal loro passato, devono abbandonare gli occhiali con i quali hanno
fino ad oggi guardato il mondo e usare altri occhiali, altri punti di vista.
Più tecnicamente; devono usare conoscenze che non hanno mai esplorato ed usato:
le conoscenze di strategia d’impresa. Sono queste conoscenze che possono
permettere di valutare quanto il passato abbia esaurito la sua carica vitale e
scoprire quali altri futuri sono percorribili.
Ma cosa c’entra la CONSOB?
E, poi, dovrebbe fornire il più avanzato possibile
modello di Progetto Strategico che nasca dallo stato dell’arte delle conoscenze
di strategia d’impresa. Dovrebbe essere “competitiva”, rispetto alle altre
borse, sulle conoscenze utilizzate.
Con queste due azioni riporterebbe al centro dell’agenda
politica la sfida di ridisegnare il futuro.
Ed innescherebbe una valanga di futuro. Le banche
si orienterebbero nella stessa direzione e magari utilizzerebbero lo stesso
modello di Progetto Strategico per dialogare con l’impresa su affidamenti, mutui,
ristrutturazioni del debito. Le Associazioni si sentirebbero in dovere di
diventare diffusori di cultura strategica.
La CONSOB, insomma, potrebbe avviare una Santa
Alleanza per lo Sviluppo fondata sulla conoscenza che potrebbe generare una
nuova “ondata” di posti di lavoro che sono “sicuri” proprio perché contribuiscono
a costruire il futuro. Perché non lo fa?
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