"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

mercoledì 9 ottobre 2013

Higgs e l’emergere della strategia …

di
Francesco Zanotti



Su balbettanti poietici http://balbettantipoietici.blogspot.it/ ho postato un pezzo sul Premio Nobel della fisica dato a Higgs e Englert.
In questo blog completo il discorso per quanto riguarda la strategia. E che c’entra la strategia?
Io credo che Peter Higgs e Soci abbiano proposto un modello che non serve solo a capire tante cose del mondo delle particelle elementari, ma che serve a capire come si formano le identità: emergono da uno sfondo che si concentra intorno a dei catalizzatori che, però, non hanno la più pallida idea di cosa uscirà dal loro catalizzare.
Stiamo lavorando su tre casi di utilizzo in questo senso delle idee di Higgs e Soci ed è postato su.
Il primo riguarda le dinamiche politiche ed è postato sempre su http://balbettantipoietici.blogspot.it/
Il secondo riguarda l’organizzazione interna (l’organizzazione informale) di una impresa ed è postato su
Del terzo parlo in questo blog brevemente.
L’imprenditore è come una particella che con la sua azione di governo catalizza massa da uno fondo che è costituito dalle persone che vivono nella società. Questa massa si manifesta nell'identità strategica dell’impresa e del suo sistema di relazioni con l’esterno, che, complessivamente, definiamo strategia.
L’imprenditore non può sapere a priori che tipo di identità strategica e sistema di relazioni emergeranno dalla società. Che cosa vuol dire allora “fare strategia”? Vuol dire governare processi di emergenza di un imprevedibile che, però, alla fine, deve sembrare a tutti bello e giusto.

Crediamo che i risultati che stiamo ottenendo siano un grande contributo sia alle prassi concrete di Governo, sia al ruolo ed all'aspetto futuro di quella area di conoscenza “trasversale” alle altre che si chiama sistemica.

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