"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

giovedì 24 ottobre 2013

Stress test ed epistemologia delle sberle

di
Francesco Zanotti

Quando si guarda al mondo, consapevoli o no, si usa una specifica epistemologia. Quando si progettano “Stress test”, lo stesso.
Sui giornali non ho trovato nessun accenno alla epistemologia che ha informato gli stress test. Forse che chi li ha progettati non ha cercato di capire che epistemologia stava usando?
Credo proprio di sì! Ma è un guaio perché l’epistemologia che traspare in filigrana dalla descrizione degli stress test è una epistemologia dell’impotenza. Andrebbe cambiata per non generare impotenza.

Mi spiego. Grossolanamente, vi possono essere diverse epistemologie che si situano in un continuum i cui due estremi sono i seguenti.

Il primo è l’epistemologia “realista”: il mondo sta là fuori di me e io non ci posso fare niente. E’ un mondo che qualche volta tira sberle, a volte distribuisce baci. Oggi, in realtà, sembrano sempre di più sberle … Io, in questo mondo, posso solo schivare le sberle ed andare in cerca di baci.
Ecco, io credo che lo stress test sia ispirato da questa epistemologia. Infatti cerca di capire quanto le banche sono state rintronate dalle sberle e quanto sono in grado di sopportarne altre. Di baci non se ne parla. La chiameremo l’epistemologia delle sberle.

Ma esiste un’altra epistemologia: costruttivista. Il mondo è solo potenzialità di divenire. Posso far realizzare le potenzialità che voglio. Io impresa posso costruire i mercati che voglio. Tutti insieme possiamo costruire l’Europa che vogliamo. Io posso raccogliere tutte le promesse di baci in baci veri.
Ecco, se mi metto dal punto di vista di questa metodologia, capisco anche perché oggi sembra che si tirino solo sberle. Se cerco di capire dove va il mondo, invece di progettare dove mandarlo, accade che lo progetti qualcun altro. E io rimango come un cucutruzzo ad attendere che quest’altro lo realizzi come vuole. Le probabilità che faccia il mio interesse (o abbia i miei stessi criteri di giusto o bello) è bassissima. Quando avrà realizzato il mondo che ha progettato, cioè avrà raccolto tutte le promesse di baci, per me saranno solo sberle. Insomma, attendo che un mondo di baci potenziali si trasformi in un mondo di sberle attuali.

Ma torniamo agli stress test. Se uso questa seconda epistemologia (chiamiamola epistemologia dei baci) che stress test progetterò? Innanzitutto cercherò di capire che epistemologia usano le banche: quella delle sberle o dei baci? Lo vedrò dai loro Progetti Strategici: se saranno pacchi di fogli Excel preceduti da qualche slides di contorno, allora concluderò che usano l’epistemologia delle sberle. Sono candidate a raccoglierle tutte: per loro ci sarà sempre e solo recessione Se, invece, esporranno un Progetto Strategico che utilizzerà le più avanzate conoscenze di strategia d’impresa e, per questo, sarà emozionante, allora comincerò a sentire profumo di baci. Se, poi, leggerò nel loro Progetto Strategico che rendono disponibili queste conoscenze su come fare un Progetto Strategico emozionante alle imprese clienti, il profumo di baci diverrà un'emozione diffusa: dalla banca a tutti i suoi clienti.
Se uso l’epistemologia dei baci cambierò anche le mie raccomandazioni. Non mi limiterò a richiedere capitalizzazioni perché mi sarà chiaro che è inutile incerottare chi va, epistemologicamente, in cerca di sberle … e poi le mena ai clienti. Gli chiederò di buttare alle ortiche l’epistemologia delle sberle e dotarsi di conoscenze e metodologie di strategia d’impresa da usare e da far usare ai clienti per eliminare le sofferenze attuali e impedire che ne nascano di ulteriori.



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