di
Francesco Zanotti
Isaac Asimov racconta che Hober Mallow … Ma leggiamo dalla Enciclopedia Galattica. “A volte si dimentica che Hober Mallow iniziò la sua carriera come semplice mercante. Nessuno dimentica che al termine della sua vita era il primo dei Principi Mercanti”.
Principe
di Terminus, il Pianeta dove era nata quella Fondazione che avrebbe dovuto
contrastare la caduta dell’Impero Galattico costruendo un’isola di conoscenza
all'estremità della nostra galassia che stava precipitando nella barbarie.
Prima
di prendere il potere Hober Mallow aveva viaggiato tra i quattro regni che
confinavano con la Fondazione ed aveva scoperto che continuavano ad usare
l’energia nucleare senza sapere come funzionasse un generatore nucleare. La
Fondazione aveva concesso loro l’uso dell’energia nucleare, ma aveva ammantato
i generatori con il mantello del Sacro: erano gestiti da sacerdoti che
conoscevano un insieme di complicati riti per farli funzionare. Ma non sapevano
nulla di energia atomica.
La
loro convinzione era che non si rompessero mai. E se capitava qualche incidente
il generatore veniva abbandonato … La Fondazione controllava l’energia nucleare
per mezzo di una Religione …
Ma cosa c’entra questo con le conoscenze e le metodologie
di strategia d’impresa?
C’entra
perché siamo tutti tecnici che sanno solo celebrare alcuni riti che dovrebbero
servire a far funzionare le centrali (le imprese). Cerchiamo di rifornirle di
carburante nucleare (i soldi delle banche). E se si guastano (falliscono)
allora abbandoniamo i generatori (i capannoni) alla tristezza delle periferie
industriali. Ma non sappiamo come funzionano le imprese. E neanche come nascono.
Sembra che serva qualcuno che viene dal di fuori (da qualche misteriosa
Fondazione cognitiva) del consesso degli uomini normali (un uomo straordinario
che chiamiamo imprenditore) che riesce a generare nuove imprese. E ci imbavagli
con la Religione della Competitività. Che è un cercare di far funzionare senza
capire.
Ma non siamo ancora alle conoscenze ed alle
metodologie di strategia d’impresa ...
Ci arrivo
subito: sono queste conoscenze e metodologie che costituiscono la nostra
Fondazione. Che, per altro, non se ne sta su di un Terminus, ma è tra di noi.
Anche su questo blog.
Allora,
se vogliamo davvero costruire un nuovo sviluppo, è necessario che andiamo a
bussare alle porte di quella Fondazione che si chiama conoscenza. Che, per
altro, sono sempre spalancate.
E lasciamo
che i Sacerdoti della competitività (l’attuale classe dirigente) strillino al
sacrilegio per la nostra voglia di disvelare il Mistero della nascita e del funzionamento
delle imprese.
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