"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

martedì 7 febbraio 2017

L’impresa più sostenibile è quella che non lavora

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per sostenibilità

… forse neanche questa è interamente sostenibile perché un capannone inattivo poi degrada e fa degradare l’area in cui è collocato ... Occorre piantarla con la sostenibilità ed usare una prospettiva più costruttiva …

Il punto di partenza è che la Natura non è un è un oggetto inerte. E’ un soggetto che è dotato di proprie dinamiche evolutive. Non ha senso quindi parlare di “conservazione della Natura”. Il primo attore che non conserva la Natura è proprio la Natura stessa. Proprio perché evolve.
Le attività umane costruiscono una natura artificiale che certamente interferisce con la Natura naturale. Ma non con il suo funzionamento, ma con la sua evoluzione.
La società industriale ha costruito una natura artificiale del tutto incompatibile con la Natura naturale. La società industriale si è costruito un proprio cammino evolutivo che l’ha portata allo scontro con la Natura e ad una profonda perdita di senso. Allora la soluzione è nel progettare la coevoluzione di società umane e Natura. Si può iniziare a livello della singola impresa immaginando prodotti che abbiano le stesse caratteristiche dei “componenti” della Natura. Immaginando processi produttivi che si integrano nei processi di evoluzione della Natura. Immaginando un sistema di infrastrutture radicalmente diverso …  sfida complessa, mai vissuta dall’uomo. Che non si può certo esorcizzare con qualche indice di sostenibilità.

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