di
Francesco Zanotti
Come sempre non citiamo le persone il cui pensiero critichiamo. Citiamo
solo quelle a cui riconosciamo buone idee. Per dare loro il giusto merito. Questa
volta parlo di un economista e dei taxisti …
Un noto economista
dichiara che il Governo ha ceduto ai taxisti. In questo modo frenando l’innovazione
tecnologica che sta cambiando la nostra vita, distrugge lavori e sembra crearne
pochi altri … E pensa che una soluzione per i poveri taxisti destinati a
perdere il lavoro sia seguire l’idea di Bill Gates: invece dei robot tassiamo
Uber così aiutiamo i taxisti a sostenere il debito delle licenze, a campare e
riciclarsi.
Non entro nel merito dei
taxisti, anche se posso immaginare come possa evolvere la loro professione
verso i servizi, magari supportati dalle tecnologie.
Entro nel merito dell’innovazione.
Credo che il nostro economista abbia una visione piuttosto limitata della
innovazione. L’innovazione più rilevante non saranno le tecnologie digitali. L’innovazione
più rilevante sarà quella nella Conoscenza. Un primo esempio, nel piccolo: una
più seria comprensione dei limiti delle tecnologie digitali. Un secondo
esempio, più nel grande. Saranno le diverse scienze, così come ce le ha portate
il Novecento ad essere rivoluzionate. L’economia, in primis che sta accoppiando
arroganza politica con inconsistenza scientifica. Morale: saranno gli attuali
economisti a perdere il lavoro, con una probabilità di evolvere da qualche
parte inferiore a quella dei taxisti.
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