"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

mercoledì 18 maggio 2016

Per rilanciare i minibond investiamo in imprese con strategie banali?

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per minibond

Oggi sul Sole24Ore si parla di come rilanciare i minibond che sembrano languire. E nasce l’idea straordinaria. Diamo ovviamente incentivi fiscali, ma stiamo attenti a finanziare solo imprese che usano i soldi raccolti con i minibond per favorire la crescita dimensionale, la ricapitalizzazione e progetti di internazionalizzazione.
Allora, immaginiamo una impresa che costruisce un prodotto obsoleto. Che non interessa più a nessuno. Scarpe sfigate, per fare un esempio sempliciotto, ma utile.
Bene, anche una impresa di questo tipo può sviluppare un progetto per crescere dimensionalmente (magari comprando un concorrente che fa scarpe sfigate come le sue) e per cercare di commercializzare le sue scarpe all’estero. Ma così facendo non risolve il problema che costruisce cose che non compra più nessuno. E la probabilità che non restituisca il prestito, anche se è cresciuta dimensionalmente e ha speso soldi per andare all’estero, sono bassissime. Tanto basse quanto sono basse le probabilità che, improvvisamente, tutti vogliano comprare quelle scarpe sfigate.
Poi mi si deve spiegare come si fa rafforzarsi patrimonialmente aumentando i debiti.

Ma sarà mai possibile iniziare a fare discussioni che evitino decisamente banalità assurde?

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