di
Francesco Zanotti
Sul Sole 24 Ore di qualche giorno fatto è
riportata una dichiarazione di Veneto Banca che professava la sua convinzione
di aver valutato con rigore i crediti.
Questa affermazione non può essere condivisa.
Sarebbe come dire che si è valutato con rigore la stabilità di un palazzo
guardandolo e basta. Non basta! Occorre fare misure precise e usare algoritmi
adatti.
Nel caso dei crediti delle imprese la situazione
è ancora più delicata.
Per valutare i crediti di un’impresa occorre
riuscire a capire quale sarà la sua capacità di generare cassa nel futuro. Per
fare questa valutazione occorre saper valutare la qualità del documento dove è “scritta”
la strategia dell’impresa che quella che determinerà la sua capacità di
generare cassa nel futuro: il Business Plan.
Più sinteticamente, per valutare i crediti di
una impresa, occorre riuscire ad assegnare un Rating ai loro Business Plan.
Cosa che Veneto Banca non ha fatto. Quindi, come
fa ad affermare che ha valutato il credito con rigore?
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