di
Francesco Zanotti
Tutti stanno a condannare chi ha venduto titoli “bufala”. Giusto:
schiaffeggiamo quei poveri bancari che hanno preso in giro molto spesso loro
amici. Schiaffeggiare, però, senza esagerare.
Quelli che hanno venduto titoli “bufala” lo hanno fatto perché qualcuno,
prima, li ha emessi e qualcun altro non ha fatto obiezioni sul fatto che
venissero emessi.
Voglio dire che prima del reato di vendere bufale c’è quello di emetterle.
Prima di non venderle, non dovevano proprio emetterle. Le obbligazioni erano
rischiose perché era problematico il “sottostante”. Erano rischiose perché la
banca era nei guai. La banca le ha emesse per non soccombere ai guai. Ma questa
è una strategia della disperazione. Simile alla strategia di quei giocatori che
si giocano l’ultimo centesimo nella speranza di recuperare le perdite.
Cosa avrebbe dovuto fare una
banca nei guai? Innanzitutto, disegnare un Progetto di Sviluppo alto e forte
per uscire dai suoi guai. Poi formalizzarlo in un Business Plan e renderlo pubblico. Solo dopo, avrebbe potuto
emettere titoli spiegando che servivano a finanziare quel Progetto di Sviluppo.
E aggiungendo che il rischio era esattamente che la banca non riuscisse a
realizzarlo.
Le Autorità di Controllo avrebbero
dovuto imporre che la Banca emittente esponesse un Business Plan dove descrive è il cammino di sviluppo che ha escogitato
e come vuole percorrerlo. Ci sarebbe dovuto essere qualcuno he certificasse la
qualità del Business Plan.
Oggi stiamo cercando di
chiudere una stalla aperta. Ma i buoi sono davvero fuggiti.
Dobbiamo andare a cercare e perseguire
chi ha aperto la stalla. La sua responsabilità (lo ripeto: da perseguire) è
stata che non ha detto che era nei guai, che non ha detto che i soldi non erano
finalizzati a nessun sviluppo e che, quindi, le probabilità di restituirli era
assolutamente ridicola.
Dobbiamo chiedere a coloro che
aveva il ruolo istituzionale di vigilare sulle stalle cosa pensavano mentre
vedevano cha la stalla veniva aperta. Pensavano che i bui non sarebbero
scappati?
Tornando ad essere seri,
occorre che ogni emissione di titoli Corporate venga giustificata da un
Business Plan e che a questo Business Plan venga assegnato un Rating.
Il fare un Business Plan è l’unica
azione possibile di trasparenza su futuro che si intende realizzare.
Il fare un Rating al
Business Plan è l’unica azione di controllo possibile sulle volontà di futuro.
Quel tempo nel quale i soldi verranno o meno restituiti.
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