"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

lunedì 6 ottobre 2014

Il Business Plan solo come adempimento

di
Francesco Zanotti


La crisi sarà superata quando si riavvierà una progettualità imprenditoriale alta e forte.
Oggi, al massimo, si arriva a parlare di investimenti. Ma il problema è in cosa si investe. Ha senso soltanto investire per realizzare una rivoluzione strategica delle imprese, frutto dell imprenditorialità alta e forte di cui sopra.
L’imprenditore ha certamente la cultura della progettualità.
Ma questa cultura rischia di diventare sterile. Un po’ per colpa sua, ma, soprattutto, per colpa di coloro che gli stanno intorno.

Mi spiego.
Ai tempi del miracolo economico italiano la cultura della progettualità si è dispiegata alta e forte perché l’imprenditore disponeva delle risorse cognitive necessarie per metterla in pratica.
Le esigenze a cui rispondere erano evidenti: una migliore qualità della vita materiale.
Esisteva un modello di società di riferimento: la società americana. Le tecnologie da utilizzare erano, dopo tutto, semplici e le competenze necessarie per usarle potevano essere apprese anche senza seguire corsi formali di studi. Esisteva il ricordo mai perso della abilità artigianale rinascimentale.
Con queste risorse cognitive sviluppava progetti d’impresa impliciti (nessuno gli chiedeva di renderli espliciti) e li realizzava.

Oggi le risorse cognitive di cui dispone (che sono il nutrimento della progettualità) sono rimaste quelle di allora, salvo poche eccezioni. E non sono più sufficienti. La progettualità allora si aggrappa solo a stereotipi: dalla internazionalizzazione alla competitività.

Da un po’ di tempo si è cominciato a chiedergli un Business Plan. Ma questa richiesta ha ancora di più depresso la sua capacità progettuale.
Infatti, un modello di Business Plan è la risorsa cognitiva chiave per riattivare la progettualità dell’imprenditore. Più è ricco il modello di Business Plan, più questo riesce a nutrire la sua cultura della progettualità.
Purtroppo chi gli propone di fare un Business Plan gli propone modelli di Business Plan molto poveri. E anche non espliciti: la somma di tante cose (tante caselle) conosciute per sentito dire. Lo dimostra il fatto che mai accade che chi propone di fare un Business Plan disponga di un documento  dove descrive il modello di Business Plan che intende utilizzare.
Poi, genera confusione semantica perché usa un accezione limitatissima del termine Business Plan: è costituito solo dai conti. Un business plan con le minuscole. E definisce piano industriale le cose che occorre fare (cambiamenti, idee etc.). Così si hanno due oggetti (Il piano industriale e il business plan) che non si parlano. Si giustappongono e finisce che la loro “somma”, il Business Plan con le lettere maiuscole, invece che essere una grande progetto di sviluppo dell’impresa, è una sorta di presentazione dell’impresa, con qualche orpello stucchevole ed inutile come la SWOT Analysis, che finisce con conti il cui legame con SWOT Analysis se tutto il resto non esiste.

Ma c’è di più. Il modello di Business Plan dovrebbe essere usato dall'imprenditore in prima persona: dovrebbe permettergli di ragionare sulla inadeguatezza dell’oggi, di vedere le potenzialità di domani e concretizzarle in nel suo progetto d’impresa. Ma chi gli propone di fare il Business Plan pretende di farlo in prima persona, come esperto di Business Plan.
Il risultato non è solo la banalità dei Business Plan di cui abbiamo detto, ma il fatto che il Business Plan viene considerato dall'imprenditore non lo strumento fondamentale per immaginare il proprio futuro, ma come un adempimento burocratico come tanti.
Lo strumento burocratico da usare con chi gli fornisce i soldi.

La scena è, ancora, purtroppo, un po’questa ... Un imprenditore presenta alla banche, ad un fondo di Private Equity, a chi acquista minibond il suo Business Plan. Ma lo presenta come si presenta un documento burocratico che è finalizzato alle richieste del burocrate di turno. Deve essere compilato come il burocrate chiede. Così gli daranno i soldi (come i burocrati danno i permessi) per fare quello che tiene nascosto nella testa, che oggi, per tutte le ragioni dette prima non è più sufficiente e che nel Business Plan trova solo burocratici echi.

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