di
Francesco Zanotti
Oggi tutti i
giornali riferiscono dell’incontro di Visco con i banchieri per discutere del
futuro del sistema bancario italiano.
Le conclusioni
sono, secondo quanto riferisce il Sole 24 Ore esortazioni a individuare e
gestire i crediti anomali e contenere i costi, soprattutto distributivi.
Credo che siano
urgenti alcune considerazioni.
Cominciamo dai crediti
anomali. Per individuarli e gestirli
è necessario parlare (cercare di capire, supportare nel progettare) del futuro
delle imprese. Per riuscire a farlo non servono i dati del passato e non
bastano neanche esperienze settoriali, che riguardano sempre il passato. Sono
necessarie conoscenze avanzate di strategia d’impresa. Purtroppo, a detta degli
stessi banchieri (si veda la nostra intervista in questo blog al Dott. Fabrizio
Guelpa, responsabile Ufficio Industry & Banking del Servizio studi e
ricerche di Intesa San Paolo) queste conoscenze non sono diffuse ed utilizzate
dal Sistema Bancario. Cioè: le banche non dispongono delle conoscenze
necessarie a individuare e gestire crediti anomali. Allora penso che il Governatore avrebbe potuto suggerire alle
banche di andare per il mondo a cercare le conoscenze più avanzate di strategia
d’impresa. Se non lo farà, si riuscirà a ridurre i rischi solo riducendo “linearmente”
(questo aggettivo sta diventando sinonimo di “indiscriminatamente") i prestiti. Ma
questa misura è controproducente, come è ovvio.
Per quanto riguarda i
costi non si può che ripetere
la litania che le conoscenze di strategia d’impresa suggeriscono: di riduzione
di costi si può solo morire. E’ necessario immaginare altre aree di ricavo. Il dotarsi
di conoscenze avanzate di strategia d’impresa permette di proporre una nuova
generazione di servizi di supporto alla progettazione strategica delle imprese.
Capace, cioè, di fare delle banche il vero catalizzatore dello sviluppo dei territori.
In questo modo, ovviamente, non si trova solo una nuova area di ricavi, ma si
diminuisce il rischio dei crediti attuali e si avvia una nuova domanda sana di
credito.
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