di
Riccardo Profumo
Lo spunto per questo post ci
arriva da una lettera che abbiamo ricevuto il 15 novembre 2012 da un amico,
piccolo risparmiatore, il quale ci dice:
“..sono disponibile a finanziare le aziende, il mio scopo è investire
una parte di risparmi al fine di realizzare un guadagno lecito, minimizzando il
rischio di perdere il capitale...”.
Forse condizionati anche dalla crisi,
coloro che possono investire e fare finanza manifestano atteggiamenti di
scrupolo e attenzione crescenti.
“…in questi giorni ho appreso dell’emissione di bond di Atlantia. Non
possono sfuggire i numerosi messaggi pubblicitari apparsi un po’ ovunque (TV,
radio, giornali)… Incuriosito sono andato sul sito Atlantia per saperne di
più…”
Qualsiasi investitore, dopo
essersi assicurato dell'identità del soggetto e della sua solidità attuale,
pretenderà di capire cosa ci deve fare con quei soldi.
Continua il nostro amico: … “Campeggia lo spot gia visto e l'annuncio
del piano con il link al prospetto informativo e ad altri documenti
dell’operazione. Le informazioni sono molte: rating degli analisti, avvisi agli
obbligazionisti e altre informazioni tecnico giuridiche. Poi il profilo
dell'azienda, i bilanci e altri documenti correlati. Ma il piano dove è? Mi
tuffo nella pagina Presentazioni e scopro che contiene tutte le presentazioni
tenute ufficialmente dal gruppo su argomenti sia di natura
economico-finanziaria sia tecnica... Purtroppo la mia attesa e ricerca rimane
delusa: il Piano non c’è.”
Leggere un piano convincente che
illustri in che modo quel prestito realizzerà lo sviluppo dell'azienda, è una
condizione necessaria per convincersi che il capitale prestato sarà restituito
e remunerato e fare dell’investitore un partner di sviluppo imprenditoriale.
Purtroppo questo banale e
semplice percorso sembra non essere stato scelto da Atlantia nel suo piano di
sottoscrizione di obbligazioni per i piccoli risparmiatori.
Il 23 novembre si è
conclusa l’offerta pubblica delle obbligazioni Atlantia per i risparmiatori
retail. Il Gruppo Atlantia annuncia con un comunicato stampa il successo
dell’operazione: “l’ammontare complessivo delle obbligazioni collocate sarà
pari a un miliardo di Euro, sottoscritto indicativamente da 42.466
investitori”.
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