di
Francesco Zanotti
Alessandro Graziano sul Sole 24 Ore di oggi, parla
del “mistero sui livelli di capitale chiesti dalla Bce” a Deutsche Bank. In
soldoni, la Bce tiene segreti che aumento di capitale richiederà alla banca.
Ovviamente il problema è grave e dà adito ai
sospetti più gravi sulla solidità della Banca e disorienta gli investitori. Da
da pensare anche al ruolo e all’influenza del Governo tedesco sulla Bce.
Ma a me sembra che si passi sotto silenzio un
elemento ancora più grave. Oltre al problema di quanto capitale serve oggi a
quella banca, il problema è sapere di quanto capitale avrà bisogno nel futuro.
Detto un po’ brutalmente, continuerà a fabbricare perdite o comincerà a
guadagnare?
Indicazioni al riguardo possono venire solo dal
progetto Strategico esplicitato in un Business Plan. Esso dovrà raccontare come
si vuole trasformare Deutsche Bank. Perché è ovvio che se continuerà a fare quello
che fatto nel passato continuerà ad ottenere quello che ha ottenuto nel
passato. Cioè perdite.
Ma Deutsche Bank non ha presentato nessun
Business Plan. Così, ogni legittimo desiderio di capire se sta pensando a come
smettere di fare perdite e come fare utili rimane irrealizzato.
Morale: ancora una volta non pensiamo al futuro.
Continuiamo a camminare verso il futuro rivolti verso il passato. Anche gli
investitori purtroppo che cercano sicurezze (inevitabilmente effimere) e non
sanno cercare di capire cosa accadrà nel futuro.
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