"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

martedì 9 febbraio 2016

Lettera aperta a Ignazio Visco Giovedì 11 a Modena: e se fosse possibile un futuro radicalmente diverso per il sistema bancario?

di
Francesco Zanotti


Signor Governatore, 
accetterebbe di discutere intorno ad una visione radicalmente nuova del sistema bancario e del suo futuro?
Giovedì 11 febbraio all’Università di Modena presenteremo un libro (Per Comprendere Luhmann, edito da IPOC) che è fatto di due “pezzi”. Il primo è costituito dalla traduzione (fatta da Luciano e Lorenzo Martinoli) di un libro “divulgativo” del pensiero del grande sociologo tedesco Niklas Luhmann. Si tratta di “Radical Luhmann” del prof. Hans-George Moeller. La seconda parte è una mia appendice che racconta come il pensiero di Luhmann permetta di vedere in modo molto diverso la situazione attuale. E, poi, cosa è possibile aggiungere per trovare una nuova via di sviluppo.
Cosa c’entra il futuro del sistema bancario?
C’entra perché il pensiero di Luhmann e le nostre riflessioni ci portano ad individuare problemi e soluzioni radicalmente diversi da quelli che oggi vengono individuati e da quelle che vengono oggi proposte.
Il problema: le strategie delle banche sono sostanzialmente manageriali e non imprenditoriali. Sono orientate a far funzionare meglio il presente e non a progettare il futuro. Lo dimostra il modo in cui viene affrontato il problema delle sofferenze. Si sostiene che siano nate per colpa della crisi. Che il loro peso potrà essere eliminato potremo solo con aiuti esterni. Non si formeranno nel futuro solo se la crisi sarà risolta.
Noi proponiamo una tesi alternativa, proprio usando il pensiero di Luhmann e le nostre ulteriori riflessioni. Le sofferenze nascono dalla perdita di significato dei prodotti e servizi delle imprese. Interessano sempre meno. Si uscirà dalla crisi solo se le imprese attiveranno una nuova stagione di progettualità imprenditoriale. Per riuscirci devono usare conoscenze e metodologie di strategia d’impresa. Le banche devono, prima di tutto acquisire loro per prime queste conoscenze e metodologie e poi fornirle alle imprese. Le potranno usare anche per valorizzare il sottostante dei crediti deteriorati: le risorse materiali e immateriali delle imprese in crisi.
Che ne direbbe di discutere di questa tesi?



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