di
Francesco Zanotti
Oggi sul Corriere
delle Sera in una pagina dedicata al bello dell’Italia è riportata una frase di
Ercole Botta Paola “Se diamo un filo a quattro imprenditori italiani faranno 4
tessuti diversi; se lo diamo a quattro tedeschi faranno quattro tessuti uguali.”.
E se diamo a quattro
banche (italiane) diverse tutte le potenzialità di sviluppo oggi evidenti per
costruire un nuovo ruolo del fare banca? Fino ad oggi sono fuggite a gambe
levate dalle nuove potenzialità di sviluppo. Che accadrà al Monte dei Paschi? Predisporrà
un Business Plan dove racconterà come, invece di fuggire dalle potenzialità di
sviluppo, ci si butterà a pesce? Vedremo e giudicheremo presto, visto che i
giornali di oggi dicono che sarà pronto tra un mese. Per ora, a quanto
riferisce il Sole 24 Ore, si tratta di un Business Plan tradizionalissimo: digitalizzazione,
alleggerimento delle rete distributiva, focus sulle PMI e riduzione dei costi.
Quale Banca non cerca di fare queste cose? Vedremo quale sarà la proposta
strategica definitiva del Monte dei Paschi.
Propongo alcuni
criteri per giudicare il suo Business Plan.
Il primo: come cambierà il modello di Business (che noi preferiamo chiamare “definizione del Business”?). Vi sarà una descrizione precisa e strategicamente significativa della nuova Definizione del Business?
Il secondo: come cambierà il posizionamento strategico (che non è il posizionamento competitivo) nei diversi settori industriali (cioè nei settori di riferimento di ogni unità di business, definiti appunti “settori industriali”) in cui opera la banca?
Terzo: quali conoscenze utilizzerà per implementare il/i nuovi modelli di Business? Si limiterà alle “stranezze” scientificamente infondate del change management o farà uso delle più avanzate conoscenze nelle neuroscienze, nella psicologia, nella sociologia, nell’antropologi?
Quarto: quale sarà il ruolo politico-sociale della banca? Da ultimo, per tornare al tema della bellezza e della capacità di costruire quella “grande bellezza” che illumina i secoli, il Business Plan sarà così bello che tutti gli stakeholder lo terranno sul comodino accanto al letto per leggerne una pagina ogni sera?
Il primo: come cambierà il modello di Business (che noi preferiamo chiamare “definizione del Business”?). Vi sarà una descrizione precisa e strategicamente significativa della nuova Definizione del Business?
Il secondo: come cambierà il posizionamento strategico (che non è il posizionamento competitivo) nei diversi settori industriali (cioè nei settori di riferimento di ogni unità di business, definiti appunti “settori industriali”) in cui opera la banca?
Terzo: quali conoscenze utilizzerà per implementare il/i nuovi modelli di Business? Si limiterà alle “stranezze” scientificamente infondate del change management o farà uso delle più avanzate conoscenze nelle neuroscienze, nella psicologia, nella sociologia, nell’antropologi?
Quarto: quale sarà il ruolo politico-sociale della banca? Da ultimo, per tornare al tema della bellezza e della capacità di costruire quella “grande bellezza” che illumina i secoli, il Business Plan sarà così bello che tutti gli stakeholder lo terranno sul comodino accanto al letto per leggerne una pagina ogni sera?
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