di
Francesco Zanotti
Ho
appena ascoltato in tv alcuni giovani imprenditori dichiarare che hanno
l’obiettivo di diventare più competitivi.
Che
tristezza! Perché illuderli? Perché frustrare il loro entusiasmo?
Li si
illude perché oramai gli studiosi di strategia d’impresa hanno raggiunto un
accordo unanime sul fatto che rincorrere competitività avrebbe senso se si potesse
acquisire un vantaggio competitivo sostenibile. Ma questo non è possibile. E
l’esperienza conferma quello che la teoria ha razionalizzato.
Li si
illude perché non sanno che siamo tutti siamo stati costretti ad usare la
metafora della competizione da una abile campagna di marketing delle “teorie”
(a dir poco banali) di M. Porter. Al suo altare stiamo, inconsapevolmente
sacrificando giovani e futuro.
E’
necessario guidare questi giovani a guardare all'impresa in modo diverso. Come
a un luogo dove si progettano e si realizzano nuovi mondi. Non ad un sistema che
vive in una giungla di nemici. Li stimoleremmo ad una nuova progettualità
strategica alta e forte che, sola, può costruire sviluppo.
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