di
Francesco Zanotti
Ieri il Sole 24 Ore parlava di
“stanchezza da sbadiglio” a proposito del nuovo iPhone.
Se ne è accorto anche il Sole
che il vero problema è la noia …
Noi ne scrivevamo tre anni e mezzofa su questo stesso blog, parlando del
credit crunch
“Oggi (19 gennaio 2013) il
Sole 24 Ore parla delle “Le nuove linee guida di Bruxelles per superare il credit
crunch”. E siamo alle solite. Mi spiego
Va certamente bene aumentare
le vie attraverso le quali far affluire risorse finanziarie alle imprese, ma
occorre stabilire anche a quali imprese aprire queste vie. L’unico criterio
significativo è quello di valutare i Progetti di futuro delle imprese che
devono essere scritti in un business plan.
Il problema non è il credit
crunch. Il problema è lo spegnersi dell’imprenditorialità nella noia. Il
rischio è che si finisca per finanziare la noia con i soldi dei risparmiatori
(se finanziano le banche) o dei cittadini (se finanzia lo Stato). O come si
dice popolarmente: finisce che finanzia Pantalone. Che sembra essere il nuovo
nome dei cittadini/risparmiatori che dovranno mantenere chi si annoia a
produrre noia.”
Se fossimo stati ascoltati
ter anni fa, ad esempio, saremmo riusciti ad evitare la débâcle dei minibond ed
avremmo affrontato in modo radicalmente diverso il problema degli NPL.
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