In risposta alla mia Lettera Aperta (Le banche fanno davvero tutto il possibile? Lettera aperta ad Antonio Patuelli Presidente ABI) al Presidente dell’ABI Antonio Pattuelli riceviamo una cortese ed autorevole risposta, dal Dott. Gianfranco Torriero Vice Direttore generale ABI che volentieri pubblichiamo. Al Dott. Torriero i nostri ringraziamenti.
Per una di quelle coincidenze che accadono quando si
riescono a cogliere i Segni dei Tempi, abbiamo organizzato un Seminario (si può
accedere alla brochure descrittiva da QUI) dove presentiamo una nostra sintesi del
tutto inedita a livello internazionale sulle conoscenze e metodologie di
strategia d’impresa che sono state oggetto della mia lettera e della risposta
del dott. Torriero. Perché organizzato in spirito di servizio verso il sistema
bancario, la partecipazione al seminario è gratuita
Francesco Zanotti
Caro dott. Zanotti,
abbiamo letto con interesse la sua lettera aperta. Il problema che lei
solleva è trasversale a tutti i settori economici e a tutte le imprese.
In questa fase la rivoluzione indotta dalle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione rende sempre più necessario che
chiunque gestisca una impresa sia sempre più pronto a cogliere i cambiamenti,
le opportunità di nuovi business, a fronteggiare i rischi che derivano da
mutamenti sempre più rapidi, a confrontarsi con la presenza di nuovi e agguerriti
competitori.
I bisogni rappresentati da coloro che domandano beni e servizi si evolvono
nel continuo. Nuovi equilibri tra domanda e offerta si vanno creando.
La capacità di singole imprese e di specifici settori di rimanere nel
mercato si fonda proprio nella capacità di adattarsi a questi mutamenti,
gestendoli. Per fare tutto ciò, le competenze e il loro continuo aggiornamento
sono un fattore critico per il successo dell’intrapresa.
Nel settore bancario, il grado di complessità aumenta per la presenza di
normative particolarmente pervasive, per la presenza di molteplici autorità di
vigilanza.
Le politiche creditizie sono un fattore che discrimina sulla capacità delle
banche di sostenere l’economia, di sostenerla nel tempo, in modo efficace. Sono
un fattore altamente competitivo.
Indubbiamente all’interno delle politiche creditizie le conoscenze e le
metodologie più adeguate per cogliere le strategie di impresa sono rilevanti.
Le singole banche stanno investendo sempre più su questi aspetti. Il suo richiamo
è sicuramente uno stimolo positivo. Le banche come le altre imprese si pongono
necessariamente obiettivi sfidanti per essere sempre più competitive, in un
mercato non più solo nazionale.
Ringraziando della riflessione proposta, cogliamo l’occasione per porgere
cordiali saluti.
Gianfranco Torriero
Vice direttore generale ABI
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