di
Francesco Zanotti
Confrontiamo qualche titolo e dato.
Ieri il Sole 24 Ore
Il primo “Apple, utile record e primato vi vendite per gli iPhone”.
Cioè: c'è chi fa un sacco di soldi.
Ma in che contesto?
Leggiamo altri titoli.
Grecia:” Non possiamo pagare tutti i debiti. Tensione con la UE. E la borsa crolla (-3.7%).
Russia, rating spazzatura, capitali in fuga: è tempesta perfetta?
Conclusione: c’è chi fa soldi anche in un contesto negativo. La capacità progettuale e realizzativa se ne frega del contesto. Ed alla lunga crea un contesto positivo, come è accaduto anche a casa nostra ai tempi del miracolo economico italiano.
E in Italia che si pensa? Che si fa?
Si gioca sulla propria capacità progettuale e realizzativa?
Leggiamo un titolo e un articolo.
Il titolo, sempre dal Sole 24 Ore: “Confindustria: ripresa più forte del previsto grazie a cambi, Qe e petrolio”.
L’articolo, quello del Sole su FCA.
Il titolo (pag. 25): FCA chiude il 2014 in crescita. Ma guardando all'interno … I fattori positivi sono dichiarati essere, dalla stessa FCA: il dollaro forte che secondo il CFF di FCA gonfierà i ricavi di 5 miliardi e l’EBIT di 200 milioni.
Fattori negativi: i costi dei richiami di vetture negli USA … ovviamente perché costruite male.
Domanda finale: noi italiani siamo come quelli del miracolo economico che costruivano la loro fortuna? O questa capacità convinzione si è spostata altrove, proprio là dove si fanno soldi? E noi siamo in balia di un contesto che costruiscono altri?
Ai posteri l’ardua sentenza … Forse, però, è meglio che la risposta ce la diamo noi subito e torniamo a giocare su capacità progettuale e realizzativa. Già lo diceva, forse, Sallustio: homo est faber suae quisque fortunae.