"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

martedì 20 settembre 2016

Nessuno lo sa? Allora facciamo qualche proposta

di
Francesco Zanotti

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Il Sole 24 Ore, due articoli diversissimi, ma con la stessa conclusione: nessuno lo sa!
Più “decisa” la conclusione di Luca Ricolfi in un suo articolo di Domenica 18 settembre. L’articolo sostiene la tesi che solo attraverso una crescita dell’economia è possibile ridurre il debito pubblico. E l’ultimo paragrafo dell’articolo suona così: “Perché nessuno, ma proprio nessuno, pare avere un'idea praticabile, e per “praticabile” intendo economicamente e politicamente praticabile, per liberare Sisifo dalla pena cui è condannato per l'eternità.”.
Più “formalmente dolce”, la conclusione di Morya Longo sul Sole24Ore di oggi in un articolo dal titolo “La sindrome di Woody Allen che affligge i mercati”. Dopo aver citato una serie di fenomeni (tutti quelli importanti) sui quali nessuno sembra capirci nulla, l’ultima frase è la seguente: “Ma, in questa era degli algoritmi, davvero nessuno lo sa.”.
Molte altri sono i “luoghi mediatici” dove ad analisi preoccupate seguono proposte troppo generali. “Nessuno lo sa” sembra un mantra emergente.
Ecco il nostro mestiere è proprio quello di dare un contributo alla comprensione ed all’azione.
Un esempio su tutti: abbiamo costruito uno Scenario di Sviluppo del sistema bancario, che è una delle “cose” che rimane avvolta nel mistero. In questo scenario disegniamo un nuovo modello di business capace di costruire sviluppo economico, non di attenderlo o di chiedere che qualcuno lo generi. E di aumentare la quantità e la qualità dell’occupazione del sistema bancario. Secondo noi varrebbe la pena almeno di discuterne. Il nostro scenario è disponibile QUI.

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