di
Luciano Martinoli
e
Francesco Zanotti
Egregio Signor Ministro
Non abbiamo bisogno di ridurre i costi, abbiamo bisogno di aumentare la conoscenza disponibile!
Leggiamo con apprensione le recenti vicende legate all’ultimo, temiamo solo in ordine di tempo, caso di volontà di dismissione industriale della “Electrolux”.
L’apprensione è però accompagnata anche da una punta di indignazione, causata dal continuo ed esclusivo confrontarsi con il “modello polacco”. Il perdersi in questo confronto obnubila la mente. Significa affermare che la nostra speranza non sta nella “competenza industriale”, nella conoscenza, passione e tradizione, implicite ed esplicite, delle nostre maestranze e nei dirigenti che li guidano. Ma può consistere solo nel “muovere più velocemente le mani”. E nel far sì che il disporre di mani che si muovono sempre più velocemente costi il meno possibile.
Bene allora la richiesta, forte e più volte dichiarata, di un confronto sulle “strategie e sul modello industriale”, come riporta ilsole24ore del 30 gennaio, unico ambito nel quale si possa non solo comprendere le intenzioni dell’azienda ma anche se le richieste che oggi vengono avanzate siano una soluzione definitiva ad un problema strategico di oggi o solo un rinvio ad analoghe ulteriori richieste future.
Ma con quali conoscenze e strumenti, Signor Ministro, Ella e i Suoi collaboratori giudicherete e valuterete il piano proposto dall’azienda?