"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

giovedì 8 novembre 2012

Un imprenditore che si è stufato della crisi …


di
Francesco Zanotti
f.zanotti@cse-crescendo.com   francesco.zanotti@gmail.com

E’ accaduto l’altra mattina … Avevamo, il pomeriggio prima, fatto una riunione interna dove avevamo provato a presentare la situazione politica europea al nostro gruppo dirigente: la Merkel cattivissima, Monti austero, le nostre  esportazioni supportate da nessuno. E la discussione si era sviluppata secondo il solito canovaggio: ci sono o ci fanno? Siamo immersi in battaglie di potere più o meno cruente per interessi più o meno confessabili, oppure in balia di incoscienti? E che fa Confindustria e quanto sono vigliacche le banche. Figuratevi quanto discutere …
La mattina dopo ho chiesto ad una nostra giovane Collaboratrice che aveva partecipato alla riunione: “Ma cosa te ne è sembrato della discussione di ieri?” E lei: “Mi sono molto irritata. Io non voglio neanche sapere chi è la Merkel … “. Sono rimasto di stucco! “Ma come non sai chi è e non vuoi neanche saperlo … ma sta facendo questo quello e quell’altro … “. E nella mia testa si è fatta strada rabbia e tristezza insieme, per una nuova generazione che … ma l’ho lasciata parlare …
“ Sì! Chissenefrega della Merkel o degli altri. Mi rendo conto che possono fare danni. Ma noi qui ed ora non possiamo fare nulla. Anche se decidiamo di chiudere la fabbrica e fare tutti politica, tra qualche mese avremo una fabbrica che non riaprirà più e la Merkel, o chi per essa, non avrà neanche saputo che ci eravamo imbarcati in una battaglia contro di lei. Non impegniamo la nostra mente nell'immaginare conflitti, nel progettare battaglie. Lasciamo che la nostra mente ed il nostro cuore provino ad immaginare cieli nuovi ed una nuova terra. Proviamo a concretizzare questa nostra visione in nuovi prodotti  che abbiano il sapore di questi cieli nuovi e di questa nuova terra. Tra sei mesi, forse la Merkel non saprà lo stesso chi siamo, ma i nostri clienti, i nostri lavoratori, le loro famiglie avranno percepito che li abbiamo portati a camminare in una nuova società. Di Confindustria ci dimenticheremo. E le banche torneranno a fare come un tempo, quando abbiamo già avuto prodotti che sapevano di una nuova società: cercheranno disperatamente di darci quei soldi di cui non abbiamo più bisogno”.
Amen. Un attimo di incredulità e poi … “Accidenti, ma hai ragione!” … Se si pensa alle battaglie, si combatte, se si pensa alla terra, al sole, al cielo, si scrivono poesie! Sì ha ragione. Buttiamo a mare ogni tentazione a pensare e vivere la crisi, a pensare e vivere la competizione: abbiamo un futuro da costruire. Non possiamo perdere tempo con le cariatidi del passato … “.
E poi sono andato a leggere imprenditorialitaumentata, quello strano blog … e lì ho trovato un gruppo di gente che le pensava come lei e offriva strumenti per pensare a cieli nuovi ed a nuove terre …


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